Ti abbiamo promesso consigli per vivere Treviso non da turista, ma da locale, ebbene, promessa mantenuta: Domenica mattina all’Osteria da Nea è la scelta del Trevigiano DOC, informale, divertente, alcolica!
Per cominciare
… chi ben inizia è a metà dell’opera…
Ti consigliamo di berti un bel caffè, a “La Casetta Guesthouse Treviso” la moka non manca mai, questo perchè la Nea è più un posto da aperitivo che da colazione!
Indossa dei vestiti comodi, scarpe da ginnastica e porta con te un bello zainetto. Prendiamo le bici e partiamo in direzione Treviso centro.
Centro città
Il mattino è il momento migliore per apprezzare alcuni scorci di Treviso. Pedali o cammini sul porfido e attraversi il centro storico (ndr urbanizzato dai romani circa 2500 anni fa).
Appena vedi il Fiume Sile (prima o poi lo incontri), affiancalo e seguilo, ti porterà alla meta di oggi.
Restera, cos’è?
La Restera tecnicamente è l’argine del Fiume Sile.
Per un trevigiano è un simbolo (se vuoi saperne di più), un luogo di tradizione ma è anche l’inizio della ciclovia Greenway del Sile.
Quindi partiamo: ci aspetta una passeggiata di un’oretta.
Goditi il paesaggio e andiamo in direzione Osteria da Nea.
Osteria da Nea dal 1956
Da Nea è un’osteria che si trova sulle sponde del fiume Sile (il silenzioso fiume verde) qualche chilometro fuori dalle mura cittadine ed accoglie trevigiani di tutte le età.
Non è frequentata da turisti o visitatori ovviamente chi è ospite de La Casetta può avere questo privilegio!

É la classica osteria di altri tempi, con sedie e tavoli all’aperto, all’ombra di maestosi alberi, e sdrai da spiaggia per prendere il sole, ci si può sedere sull’argine del fiume con le gambe a penzoloni sopra l’acqua.
A tutte le ore il locale è un via vai di persone, c’è chi viene per fare colazione, ma molto più spesso per un “ombretta” di vino, un Prosecco e magari due cichettini.
Un posto semplice e magari non “alla moda” come quelle in centro storico ma in compenso dove si respira un’aria di tradizione e storia.
Punto di raccolta per una svariata e colorata clientela: dai verdi e mimetizzati pescatori, ai colorati ciclisti e camminatori, agli easy rider con i loro bolidi a due ruote. alle famiglie.
Come arrivarci
C’è chi arriva a piedi, chi in bici, molti con i pattini, le moto, ma anche in auto o in barca o in kayak.
Lì vicino, a Casier, c’è un’insenatura dove affittano delle barchette a motore e kayak. Onestamente “navigare” il fiume Sile da dentro e non dall’argine o dalla Restera è tutta un’altra prospettiva e te lo consigliamo vivamente.
Arrivati alla centrale idroelettrica di Silea, mantenete la sinistra (non attraversate il fiume).
Sulle sfondo vedrete dei silos abbandonati.

La zona non è accessibile ma meta ambita da molti appassionati di fotografia.
Superate un deposito di legnami e poi girate a destra, ancora 200 metri e siete arrivati.
Cosa prendere
Beh se arrivate verso le 11:00 è l’ora perfetta per l’aperitivo: Prosecco, spritz e cicchetti. Sicuramente la vivacità della clientela vi metterà subito a vostro agio ed il contesto vi trasmetterà un bel senso di pacatezza.
Spesso i tavolini vengono condivisi quindi vi troverete a parlare con dei perfetti sconosciuti che raramente si sottrarranno ad offrirvi un “giro di ombre”

Se l’atmosfera vi piace e prenotate per tempo potete anche pensare di pranzare qui, il piatto forte è la frittura di pesce.
Melanzane fritte e frittura mista
Cosa fare dopo
Sia che abbiate pranzato o no, potete tornare indietro di circa 1 Km, attraversare il Sile (in prossimità della centrale idroelettrica).
Da qui potete vistare il cimitero dei Burci, oppure raggiungere Casier dove troverete un bel borgo anche ristoro per le vostre fatiche.
Piazza di Casier
Se siete dei cicloviaggiatori vi ricordo che qui siete nella ciclovia Greenway del Sile, ovvero la ciclabile che vi porta dritti dritti a Jesolo.
Siamo convinti che questo itinerario faccia al caso vostro: domenica mattina all’Osteria da Nea è un’esperienza da vivere!
Buon divertimento!
Mirko & Alice
La Casetta Guesthouse
Only for dreamers