Quest’anno si celebrano i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri e noi de La Casetta Guesthouse Treviso vogliamo ricordare il suo rapporto con Treviso, città che ha molto amato.

Quando Dante, nel 302 fu esiliato da Firenze a causa delle sue scelte politiche, viaggiò per l’Italia e fu proprio durante il suo peregrinare che scrisse la Divina Commundia.

Ponte Dante

Quando giunse a Treviso, fu ospite del Signore della città, Gherardo da Camino.
Dante s’innamorò di Treviso, tanto da volerla citare nel IX Canto del Paradiso.


Egli fu stupito dalla natura di Treviso, città d’acque, attraversata e circondata da due fiumi: il Botteniga ed il Sile.
C’è un punto della città, vicino alla zone Universitaria, in cui i due fiumi si incontrano ma per un tratto non si mescolano.


Dante ne fece metafora della situazione politica dei vari centri del potere nella Marca Trevigiana, lacerati da lotte intestine soprattutto a Treviso, col Da Camino, destinato però, di lì a poco, a cadere vittima di una congiura:

“e dove Sile e Cagnan s’accompagna,
tal signoreggia e va con la testa alta,
che già per lui carpir si fa la ragna”.

In questo punto, lungo la Riviera Garibaldi, si trova Ponte Dante, sui cui, nel 1865 la Municipatità di Treviso fece costruire un monumento, una sorta di obelisco, dedicato a Dante, che riporta scolpito il suo profilo e le sue parole.

Ponte Dante a Treviso


Affacciandosi dal ponte si può vedere chiaramente il punto in cui confluiscono i due fiumi.
Alla fine del ponte, di fianco all’Obelisco, si trova una delle storiche Osterie di Treviso, Osteria Ponte Dante.


La passeggiata dal centro verso la zona Universitaria è molto piacevole.
Ponte Dante divide il Quartiere Latino dall’ex distretto militare, nel 2006 l’antico ex Ospedale di S. Maria dei Battuti o di S. Leonardo è stato trasformato in sede dell’Università, con un restauro che ne ha conservato le facciate neoclassiche.
Tutto il quartiere è molto elegante, arioso, consigliato per una pausa rilassante durante al visita della città.

Ma continuiamo il nostro tour tra i collegamenti di Dante con Treviso

Il figlio di Dante Alighieri è sepolto a Treviso

La città di Treviso ospita le spoglie del figlio di Dante: Pietro Alighieri, magistrato e critico letterario italiano.


Pietro fu esiliato da Firenze, assieme al padre ed al fratello e come lui viaggiò in Veneto.
Visse la maggior parte della sua vita a Verona, ma ormai anziano, si traferì a Treviso, dove stipulò il suo testamento e dove morì il 21 aprile 1364.

Fu sepolto prima nel chiostro del convento di S. Margherita, poi le sue spoglie furono traslate nella chiesa di San Francesco dove tutt’ora si trovano.

La Toma di Pietro Alighieri, nella Chiesa di San Francesco a Treviso.


La Chiesa di San Francesco è molto bella, vi consigliamo una visita.
É un edificio del 1270, voluto dal Comune per ospitare i Francescani e largamente sovvenzionato da Gherardo da Camino.


A croce latina, con un’unica, grande, navata, coperta da un soffitto ligneo a carena di nave, è una chiesa romanica, rimaneggiata poi nel tempo per cui vi si trovano anche influssi gotici.
La tomba di Pietro si trova in fondo, sul lato sinistro della navata.

La Chiesa di San Francesco a Treviso

La Divina Commedia miniata alla Biblioteca Comunale di Treviso

La biblioteca civica di Treviso conserva un codice della Commedia Divina di Dante, che per antichità e pregio è tra i più significativi dell’Italia settentrionale.


Si tratta di 225 pagine in pergamena, numerate, copiate e miniate a Verona nella seconda metà del 300 (quattro pagine del manoscritto sono interamente miniate).

La Divina Commedia miniata.
Immagini dal bellissimo libro “Attività e ricerche, Bollettino dei Musei e degli Istituti della cultura della città di Treviso.


La prima lettera del manoscritto è istoriata, ossia decorata con una sorta di riassunto sintetico per immagini del contenuto.


Ad esempio, l’Inferno si apre con la lettera N, al cui interno viene rappresentato l’incontro di Dante e Virgilio nella selva oscura, alla presenza delle tre fiere.

I colori sono vivacissimi, ricchi e sontuosi gli interventi in foglia d’oro, queste pagine sono davvero delle piccole opere d’arte che lasciano a bocca aperta.

La Biblioteca Comunale di Treviso è la biblioteca pubblica del comune trevigiano.
Dislocata in varie sedi, conta un patrimonio di circa 500.000 volumi, importanti documenti di valore storico e artistico tra cui quasi ottocento incunaboli.
A questo link le info.

Il nostro tour sul legame di Dante a Treviso termina qui, speriamo di avervi invogliati a venire a visitare questa splendida città, ricca di tesori artistici, culturali e non solo!

Vi aspettiamo, saremo felici di accogliervi nella nostra piccola ed accogliente Guesthouse e di darvi preziosi consigli per rendere il vostro viaggio unico ed indimenticabile!

Alice e Mirko

La Casetta Guesthouse
Only for dreamers