Oggi La Casetta Guesthouse ti porta alla scoperta di uno dei più bei musei di Treviso, il MUSEO BAILO.

Il museo Bailo si trova in pieno centro storico, per la precisione in BORGO CAVOUR, via storica di Treviso, che ospita anche il famoso mercatino dell’antiquariato.
Si raggiunge facilmente da La Casetta in 15 minuti a piedi, si trova qui.

Le origini del Museo Bailo

Il museo Bailo fa parte delle 3 sedi museali civiche di Treviso, di cui è la più antica. Le altre due sono Casa Robegan-Casa da Noal e Santa Caterina.

L’edificio è molto antico, se ne hanno notizie già da metà ‘400 in quanto ospitava il convento dai Padri Gesuati di S. Girolamo.

Nei secoli successivi continuò ad essere luogo di preghiera e di insegnamento anche per altri ordini religiosi, fino al 1886 quando venne acquisito dal Comune di Treviso che lo adibì a Liceo, poi a convitto studentesco, asilo infantile, ed infine a Biblioteca del Museo Civico.

Si deve all’abate Bailo la sua trasformazione a Museo.
Fu egli infatti che nel 1879 organizzò in alcuni ambienti della biblioteca una prima esposizione di epigrafi antiche, trasformando la sua convinta passione in un inestimabile tesoro per la città.

Dopo una decina di anni, grazie a numerosi lasci, acquisti e recuperi, gli spazi dedicati a museo si ampliarono comprendendo anche l’ex convento.

Purtroppo la seconda guerra mondiale interruppe questa crescita, i bombardamenti lasciarono gravi danni a tutta la struttura, fino a quando, nel 2003 il museo fu costretto a chiudere per inagibilità e le molte opere fino ad allora raccolte furono spostate nel complesso museale di Santa Caterina.

La ristrutturazione e la riapertura del 2015

Grazie ad un radicale intervento architettonico e strutturale su progetto di Studiomas architetti e di Heinz Tesar, nell’autunno del 2015 il museo Bailo rinasce dalle proprie ceneri come una fenice, e torna a condividere il suo prezioso patrimonio artistico.

Il progetto di restauro si basa su un concetto principale, quello del museo “aperto”, in dialogo con la città.

La struttura presenta pareti di vetro che permettono di vedere la città dal interno e consentono a chiunque di osservare gli ambienti dal esterno.
La luce rimbalza, creando suggestioni che scaldano l’ambiente.

Nella nuova facciata che spicca con il suo minimalista bianco ottico
una grande finestra fissa porta il nostro sguardo fino al chiostro sud, il cui perno fisico e simbolico è rappresentato dalla scultura di Adamo ed Eva di Martini.
Disegnata come la strada di una città, l’altissima galleria luminosa d’ingresso, ci guida all’interno del complesso museale.

Si genera così un interessante contrasto tra passato e presente, tra storico e contemporaneo, tra luce ed ombra.

Questa ristrutturazione, rende il Museo Bailo una meta molto interessante anche per chi è appassionato di architettura, qui trovi un link con dei bellissimi scatti degli ambienti.

Le opere del Museo Bailo

Il museo Bailo racconta la vivacità artistica e culturale che ha animato l’Italia tra la fine del secolo scorso, le Grandi Guerre e la ricostruzione.

Le 340 opere circa, sono esposte in ordine cronologico, in un percorso temporale che va dal “verismo” della scuola di pittura veneziana del secondo Ottocento, alle sperimentazioni della prima metà del’ 900 del movimento di Ca’ Pesaro.

Sono esposti lavori di Ciardi, Serena, Rossi, Borro, Calrini, Fabiano, Springolo, Barbisan e Conte.

Arturo Martini al Museo Bailo

Il fulcro narrativo, la “spina dorsale” del Museo Bailo, è senza dubbio la collezione di ben 134 opere di Arturo Martini, uno dei più grandi scultori italiani del XX secolo.

La sezione monografica dedicata agli anni della sua piena maturità si trova nelle sale a est del chiostro, vicino al giardino ed è un piacere per gli occhi ammirarle in questa cornice perfetta, di una poesia veramente unica.

La “Fanciulla piena d’amore”, “Allegorie del mare e della Terra”, “La Pisana” e “La Venere dei Porti” dialogano con lo spazio espositivo, sembrano essere state pensate per questi luoghi, la luce è parte stessa di queste bellissime sculture.

Durante il tuo soggiorno a Treviso, se ti piacciono l’arte moderna e l’architettura contemporanea, il Museo Bailo è una tappa obbligata!

ORARIO DI APERTURA
da Martedì a Domenica
dalle 10.00 alle 18.00.
(giorno di riposo, lunedì)

PER INFO e PRENOTAZIONI, telefonare
dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00
al +39 0422 658951

Alice

La Casetta Guesthouse
Only for Dreamers