A Treviso, nel cuore del centro storico, si trova il “Museo nazionale Collezione Salce”, che conserva la più ampia raccolta di manifesti pubblicitari esistente in Italia.

È un meta obbligata per chi come me, lavora nel campo della comunicazione pubblicitaria ma in generale la consiglio a tutti perchè racconta di noi, dell’Italia del ‘900, tra le due guerre e durante la rinascita: il boom economico.

Ferdinando Salce

La Collezione esiste grazie a Ferdinando Salce, detto Nando.
Nato verso la fine dell’800 da una famiglia agiata, fin da ragazzo si appassiona ai manifesti pubblicitari.
Comincia a collezionare a 18 anni ed a “stipare” il suo tesoro nel solaio di casa in Borgo Mazzini a Treviso.
Alla sua morte, nel 1962, lascia in eredità al Ministero della Pubblica Istruzione un tesoro di 24.580 pezzi.

Dal 2017 i materiali della raccolta sono esposti a rotazione in mostre temporanee, a carattere tematico o monografico.

Le Mostre

Sia in ILLUSTRI PERSUASORI – VERSO IL BOOM (settembre 2018/marzo 2019 che in L’ARTE DEL DESIDERIO (maggio/ottobre 2019) mi ha colpito moltissimo poter visualizzare con tanta chiarezza le origini del mondo dei consumi come lo conosciamo oggi con le conseguenze che boom economico e demografico che il secondo dopoguerra ha generato.

Dopo la guerra infatti si diffonde un incontenibile entusiamo, la nostra voglia di scommettere sul futuro modifica i costumi, i gesti, le abitudini. I nostri bisogni, non più legati alla sopravvivenza si aprono alla novità, alla velocità, alla modernità, termini che diventano appunto, “di moda”.

I nuovi bisogni

Elettrodomestici, arredamento, macchine per ufficio, automobili, viaggi, cibi industrializzati.
Il cibo passa dall’essere un bisogno, a diventare una moda, di cui è più importante la forma del contenuto.
Dall’America importiamo il fascino dell’artificio: la chimica segreta della Coca Cola, i dadi da brodo, l’acqua con le bollicine… tutte magie che ci catturano!


Ecco che gli sfondi naturali dai toni intermedi e sfumati a cui eravamo abituati, vengono sostituiti da stesure compatte di colori usati in modo non veristico.
La profondità si appiattisce, le campiture di colore diventano piatte.


I colori diventavo fluorescenti, materici ed esplosivi.
Gli accostamenti cromatici sono arditi, vivaci, violenti, quasi espressionisti e hanno come scopo quello di attirare la nostra attenzione, di sedurci e convincerci (gli illustri persuasori, appunto…).

I manifesti della Collezione Salce a Treviso

Qui sotto alcune foto delle due esposizioni temporanee che ho citato prima,

È difficile non restare ammirati e non farsi prendere dalla nostalgia dell’energia positiva e dirompente che questo periodo storico porta con sè!
Ti consiglio una visita a questa portentosa Collezione durante il tuo soggiorno a Treviso!

DOVE:
Il MUSEO SALCE si trova in Via Carlo Alberto 31 a Treviso.

COSTO:
Ogni prima Domenica del mese l’ingresso è gratuito.
Gli altri giorni il biglietto intero costa 6 euro.

QUANDO:
Le mostre temporanee hanno la durata di 6 mesi in media, per sapere qual’è la mostra del momento, ti consiglio di controllare sul sito della Collezione Salce.

Ti ho convinto a visitare Treviso ed i manifesti della Collezione Salce? Per restare aggiornato sugli eventi culturali di Treviso, ecco il link del nostro blog.

Alice

La Casetta Guesthouse
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